Le aziende del gruppo Ethan si adeguano alle novità legislative riguardanti il D. Lgs 231/2001. In relazione alle novità riguardanti l’applicazione del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, norma che in Italia disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e delle associazioni, il CdA di Ethan SpA, riunitosi il 21 luglio 2017 ha deliberato di aggiornare il modello di organizzazione, gestione e controllo adottato in precedenza.
Prima
dell'approvazione della legge, alle aziende era precluso l'accesso ai benefici
di legge in caso di liquidazione coatta, amministrazione controllata
o fallimento se era accertato che la situazione derivava da un illecito amministrativo
o penale commesso da un loro dipendente.
Con l'entrata in vigore
della norma possono accedere a questo tipo di benefici anche le aziende che, in
presenza di condanne dei loro dipendenti, dimostrino di avere attuato tutti i
controlli obbligatori per prevenire il reato. In questo modo, chi detiene la
proprietà e
la gestione non è indotto a complicità con i diretti responsabili, preservando quindi l’azienda in
caso si verificassero reati commessi da parte dei propri dipendenti.
Rispetto al modello già adottato dal CdA
Ethan con deliberazione del 15 marzo 2011, il legislatore ha ulteriormente
esteso l'ambito di applicazione della normativa in materia, introducendo nuovi
reati per i quali il modello organizzativo richiede di essere aggiornato.
Sarò infatti necessario aggiornare la parte
speciale del modello per regolamentare la
responsabilità amministrativa della società per reati contro la
pubblica amministrazione, societari, informatici, ambientali, riciclaggio, nonché il reato di impiego di
lavoratori irregolari. Step successivo per Ethan sarà quello quello di
estendere l’aggiornamento del modello a tutte le società del gruppo.