Le aziende del Gruppo Ethan continuano nel proprio processo di sviluppo che non passa solamente attraverso l'incremento dei propri fatturati. Cerchiamo innanzitutto di trasmettere all'interno delle aziende del gruppo una mentalità di grande apertura, che si riflette in un continuo processo di integrazione multiculturale che conta oggi il 36,5% del personale proveniente dall'estero rispetto agli 85 dipendenti, con un tasso complessivo del 31,7% di laureati.
L’attenzione nei confronti delle esigenze dei propri dipendenti è un tema che non ci lascia indifferenti come imprenditori e soci di Ethan S.p A. Pur con tutti i limiti del caso abbiamo sempre cercato di metterci all’ascolto di determinati bisogni, specie se legati a persone con poca o nulla disponibilità economica.
Lo abbiamo fatto naturalmente non solo nell’interesse delle persone, ma anche delle aziende che amministriamo, perché siamo consapevoli che specie i problemi economici possano essere alla base della pericolosa diffusione di malcontento e scarsa concentrazione di dipendenti e collaboratori sul posto di lavoro.
Vogliamo fare quello che è nelle nostre possibilità per favorire un clima lavorativo sereno anche attraverso questa attenzione verso specifiche necessità dei dipendenti con la consapevolezza che da una maggiore serenità personale possano generarsi effetti positivi nel clima e nei risultati aziendali.
Nel recente passato abbiamo aiutato molti dipendenti ad acquistare casa, abbiamo finanziato parenti dei ns dipendenti stranieri a acquistare un taxi in Bangladesh, un furgone in Nigeria, una cucina professionale in Mozambico, avviare attività in Ghana o altri paesi dell'Africa. Abbiamo inoltre dato lavoro a rifugiati sia direttamente, sia partecipando a programmi di inserimento professionale favorendone in tal modo l'integrazione in Italia. Il tutto anche grazie anche alla collaborazione con diverse associazioni no-profit.
Per permettere tutto questo Ethan ha deciso di destinare a un fondo dedicato a iniziative di welfare il 5 x 1000 di tutti i ricavi aziendali provenienti dalla gestione dei rifiuti a partire dal 1° gennaio 2019. Un atto concreto per sentirci sempre più parte responsabile del benessere di una squadra e darci una motivazione in più, ogni giorno, per fare meglio sul nostro posto di lavoro.